Director: Daniele Ciprì
Cast: Toni Servillo, Giselda Volodi, Alfredo Castro, Aurora Quattrocchi, Benedetto Raneli, Fabrizio Falco, Pier Giorgio Bellocchio, Giacomo Civiletti, Piero Misuraca, Lucia Guzzardi, Alessia Zammitti
Plot
The Ciraulos live very poorly in Palermo, in the Zen neighbourhood. In spite of this, they own a bright new Mercedes, the best car in town,
parked right in front of their house, bought with the money they obtained as a refund after the accidental death of their daughter Serenella, victim of a shooting between mafiosi.
Their Mercedes, blessed with holy water, rather than being a symbol of richness, will soon become a sign of misery, a dangerous instrument of ruin and defeat.
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Daniele Ciprì
Filmmaker, screenwriter and director of photography, Daniele Ciprì contributed to the success of various popular TV programs in the eighties and nineties (Blob, Fuori Orario). He made his directorial debut in 1995 with Lo zio di Brooklyn, followed by Totò che visse due volte (1998), Il ritorno di Cagliostro (2003), Come inguaiammo il cinema italiano – La vera storia di Franco e Ciccio (2005). His works are all marked by his personal grotesque-surreal touch. His most recent movie, È stato il figlio (2012) won the prize for Outstanding Technical Contribution at the 69th Venice Film festival.
Trama
La famiglia Ciraulo vive poveramente nel quartiere Zen di Palermo. Però davanti all’uscio di casa tiene parcheggiata una Mercedes fiammante,
la più bella della città, acquistata con il risarcimento che i Ciraulo hanno percepito in seguito alla morte della figlia Serenella, capitata per caso in mezzo ad una sparatoria tra mafiosi.
La Mercedes, benedetta con acqua santa, diventerà per i Ciraulo più che il simbolo della ricchezza, il simbolo della Miseria, strumento di sconfitta e di rovina.
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Daniele Ciprì
Regista, sceneggiatore e direttore della fotografia italiano, tra gli anni ottanta e novanta ha collaborato ad alcuni programmi televisivi divenuti in breve tempo molto popolari (Blob, Fuori orario). Ha esordito come regista nel 1995 con Lo zio di Brooklyn, seguito da Totò che visse due volte (1998), Il ritorno di Cagliostro (2003); Come inguaiammo il cinema italiano – La vera storia di Franco e Ciccio (2005), pellicole da cui emerge il suo stile grottesco-surreale. Il suo ultimo lavoro, È stato il figlio (2012), ha vinto il premio per la fotografia alla 69a edizione della Mostra del cinema di Venezia.