Martedì 29 Marzo 2011 16:58
TORONTO\ aise\ – Il cinema italiano è di scena a Toronto con due iniziative organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura insieme al Toronto International Film Festival.
Giovedì, 31 marzo, alle ore 18.30, sarà proprio l’Istituto ad ospitare un incontro con Gian Paolo Cugno. Il regista e scrittore italiano parlerà della sua visione del mondo del cinema e della letteratura, ma anche del suo particolare rapporto con la Sicilia, sua terra natale, un’ isola che è sempre stata motivo di grande ispirazione e al centro della sua cinematografia.
Nato a Pachino, in provincia di Siracusa, nel 1968, Cugno esordisce come regista e sceneggiatore con il lungometraggio “Salvatore – questa è la vita” (2006), primo film italiano prodotto dalla Walt Disney, vincitore del Biglietto d’Oro 2006. Nel 2008 ottiene il Globo d’Oro come Regista Rivelazione. Il suo secondo film, “La bella società”, esce nel 2010, prodotto da Medusa Film & Globe Films, con Raoul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Giancarlo Giannini ed Enrico Lo Verso. Gian Paolo Cugno è anche autore di due romanzi, “Passi nel buio” (1994) e “La donna di nessuno” (1997). Nel 2001 e 2002 è stato co-ideatore e co-curatore del Festival internazionale del cinema di frontiera.
Durante l’incontro di Toronto, realizzato in collaborazione con l’Altra Italia, il giornalista Cristiano de Florentiis e Maurizio Magnifico, responsabili dell’Associazione L’Altra Italia, presenteranno il programma di “Weekend in Italy, Film Series”, manifestazione in programma l’1 e il 2 aprile che prevede la proiezione di tre premiati film del cinema italiano contemporaneo, due dei quali diretti da Gian Paolo Cugno. I film saranno proiettati nelle prestigiose sale del TIFF Bell Lightbox.
La rassegna cinematografica costituisce una pietra miliare posta nell’ambizioso intento di creare un “Cinema Italia” all’interno del TIFF.
Si parte dunque venerdì, 1 aprile, alle ore 20.30, con “La Bella Società” di Cugno. Il film narra la vita in Sicilia negli anni tra il 1950 e il 1980 attraverso gli occhi di due fratelli, Giuseppe e Giorgio, orfani di padre. Attraverso questo film il regista dipinge un quadro storico enfatizzando le illusioni, il dramma e le trasformazioni sociali della sua terra natìa.
Nella stessa giornata al pubblico canadese sarà presentato anche “La Nostra Vita” (2010) di Daniele Luchetti, interpretato da Elio Germano premiato come Migliore Attore al Festival di Cannes 2010.
La pellicola racconta l’Italia di Claudio, operaio trentenne che lavora nel campo dell’edilizia nella periferia romana. Nel privato è un uomo felice, anche se vive ai margini della vita sociale e della vita culturale. Sposato con Elena, è padre di due bambini piccoli e in attesa del terzo che deve nascere a breve. Non ha grosse risorse economiche, ma ha una moglie giovane e bella, che ama molto e da cui è riamato. Una sopravvivenza serena che all’improvviso si spezza nella fatalità di una tragedia. Prima muore un operaio irregolare, precipitando nella tromba dell’ascensore, il cui corpo verrà seppellito di nascosto; poi la tragedia più grossa: Elena se ne va dando alla luce il loro terzo figlio. E per Claudio la vita diventa un inferno, una vita che gli sfugge di mano ogni giorno di più.
Sabato, 2 aprile, sarà la volta di un altro film di Cugno, “Salvatore. Questa è la vita”, anch’esso ambientato in Sicilia. Il film segue un bimbo di 12 anni che sostiene se stesso, sua sorella e sua nonna dopo la morte dei genitori. La necessità di lavorare per mantenere la famiglia non gli dà abbastanza tempo da dedicare alla scuola. Un insegnante sensibile ai problemi dei suoi alunni decide di andare a casa sua per dargli lezioni private. I due diventano inseparabili. (aise)