Cosa Voglio di Più

Plot

On paper, Anna should be a happy woman: she has a good job, an affectionate family, and a boyfriend, Alessio, who loves her. However, when Anna meets Domenico, a complacent and self-gratifying world starts to crumble, and Anna’s life becomes filled with unprecedented love and passion.

Thus begins an odyssey made up of secret encounters, lies, sexual intercourse voraciously consummated in motels, and many, many doubts. Until Anna decides to put an end to the lies and return to her partner. Domenico, who is married with children, realizes that his family needs him. Yet giving up a relationship based on sultry passion and unprecedented excitement won’t be so easy.

_______________________________________________

Silvio Soldini

Silvio Soldini

Through his production company, Monogatari, Soldini made his first feature film L’aria serena dell’ovest, a movie that represents the revival of New Italian Cinema.
He is a cultured and refined director, one of the heirs of the Italian comedy of the 50s and 60s. As with many directors of the previous generation – De Sica, Monicelli, Comencini, Loy – Soldini has proven to be comfortable with challenging movies, such as Brucio nel vento, Un’anima divisa in due e Le acrobate.

Trama

Sulla carta Anna dovrebbe essere una donna felice: ha un buon lavoro, una famiglia affettuosa ed un compagno, Alessio, che le vuole molto bene. Ma quando Anna incontra Domenico, tutta una vita compiacente e serena comincia a sgregolarsi e la vita di Anna si arricchisce di amore e di passione.

Comincia così un’odissea fatta di incontri segreti, bugie, sesso consumato voracemente in alberghi a ore, e tanti, troppi dubbi. Fino a quando Anna non decide di porre fine alle bugie e tornare dal compagno. Domenico, sposato con figli, si rende conto che anche la sua famiglia ha bisogno di lui. Eppure, lasciare una relazione intessuta di emozioni ed eccitazioni inedite non sarà facile.

_______________________________________________

Silvio Soldini

Giacomo Campiotti

Fonda la casa di produzione Monogatari con la quale realizza il suo primo lungometraggio L’aria serena dell’ovest, film rappresentativo di quella tendenza alla rinascita che fu chiamata Nuovo Cinema Italiano.

Autore colto e raffinato, è considerato uno degli eredi della commedia all’italiana degli anni cinquanta e sessanta, in quanto come molti registi della generazione precedente (De Sica, Monicelli, Comencini, Loy), Soldini ha dimostrato di trovarsi a proprio agio con film impegnativi, come Brucio nel vento, Un’anima divisa in due e Le acrobate.