La kryptonite nella borsa

Plot

Naples, 1973. Peppino Sansone, a sensitive but clumsy nine-year-old boy, lives in a dysfunctional and bizarre family. His mother Rosaria has fallen prey to depression and isolates herself in anguished silence, after finding out that her husband cheats on her using his blue FIAT 850 as an alcove for his trysts.

Peppino’s father tries to distract him from the family troubles by giving him three chicks to raise as pets. The chicks, however, eventually die.

Peppino’s aunt and uncle, Titina and Salvatore, provide a respite of sorts by taking him to nightclub parties and feminist rallies. However, Peppino’s greatest friend is his cousin Gennaro, an odd character who thinks he is Superman.

When Gennaro suddenly dies after being run over by a bus, Peppino uses his imagination to bring Gennaro back to live as a superhero and life coach. Thanks to Gennaro’s ‘advice,’ Peppino is able to face his daily troubles and confront the complicated world of grown-ups.

Ivan Cotroneo

 Ivan Cotroneo

Ivan Cotroneo is a successful Italian director, screenwriter and writer. He was born in Naples in 1968 and studied cinema in Rome where he graduated in 1992. Since then his career has never stopped developing, he published four novels and wrote/ collaborated in a large number of screenplays for movies as well as for talk shows. The film Kryptonite nella borsa (Kryptonite!) has been adapted from his homonymous novel, written in 2007. He wrote the script from his own novel with the help of two other screenwriters: Ludovica Rampoldi and Monica Rametta. The film has been screened at the CINE LUMIERE in London, for the second edition of Cinema Made In Italy.

Trama

Nella Napoli del 1973, Peppino Sansone, un sensibile bambino di 9 anni impacciato ed occhialuto, vive in una famiglia alquanto bizzarra e sopra le righe.

Sua madre Rosaria è entrata in depressione e si è chiusa in un angosciante silenzio, dopo aver scoperto i tradimenti del marito commerciante, che utilizza come alcova una Fiat 850 azzurra. Il padre cerca di distrarre il figlio dalle vicende familiari regalandogli tre pulcini da allevare come animali da compagnia, che però faranno una brutta fine.

A distrarre Peppino ci pensano i giovani zii hippie, Salvatore e Titina, che lo coinvolgono in feste in discoteca e manifestazioni femministe. Ma il più grande amico di Peppino è suo cugino Gennaro, un tipo strano che si crede Superman.

Quando il cugino muore improvvisamente investito da un autobus, Peppino, grazie alla sua fantasia, lo riporta in vita nel suo immaginario, come supereroe e maestro di vita. Grazie ai suoi ‘consigli’, Peppino affronta le vicissitudini quotidiane e si avvicina al complicato mondo degli adulti.

Ivan Cotroneo

 Ivan Cotroneo

Diplomato in sceneggiatura nel 1992 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, ha vinto tra gli altri il premio Solinas, il premio Moravia, il premio Saint-Vincent Cinema in Diretta, il premio letterario internazionale Merano Europa.
Sceneggiatore di successo
Per il cinema ha collaborato, oltre che per Mine Vaganti di Ozpetek, alle sceneggiature dei film di Pappi Corsicato (Chimera, I Vesuviani), Renato De Maria (Paz! e La prima linea), Daniele Luchetti (Dillo con parole mie), Riccardo Milani (Piano, solo), Maria Sole Tognazzi (L’uomo che ama), Luca Guadagnino (Io sono l’amore).
Per la televisione ha scritto tra l’altro Un posto Tranquillo diretto da Luca Manfredi, Pinocchio, per la regia di Alberto Sironi, Sissi di Xavier Schwarzenberger e Storia di Laura di Andrea Porporati. È l’autore di format, soggetti e sceneggiature di Tutti Pazzi per Amore, la serie diretta da Riccardo Milani di cui si stanno ultimando le riprese della seconda serie. Sempre per la televisione, è stato coautore degli spettacoli comici L’Ottavo Nano, Mmmmhhh, BRA-Braccia Rubate all’Agricoltura e del talk show “Parla con me”.
Ha adattato per il teatro “Le Regole dell’Attrazione” di Bret Easton Ellis e Closer di Patrick Marber. È il traduttore ufficiale per l’Italia delle opere letterarie di Hanif Kureishi e Michael Cunningham.

Plot

Naples 1973 : Peppino Sansone, un enfant sensible de 9 ans rondelet et à lunettes vit dans une famille plutôt bizarre. Sa mère Rosaria dépressive s’est enfermée dans un angoissant silence après avoir découvert les infidélités de son mari commerçant. Le père cherche à sortir son fils des problèmes familiaux en lui offrant trois poussins à élever comme des animaux de compagnie qui finalement feront une triste fin.
Néanmoins, les oncles hippies Salvatore et Titina se chargeront de distraire Peppino en l’emmenant en discothèque et dans des manifestations féministes. Mais le plus grand ami de Peppino est son cousin Gennaro, un type étrange qui se prend pour Superman. Quand ce dernier meurt subitement renversé par un autobus, Peppino, grâce à sa fantaisie, le ramène à la vie dans un monde imaginaire comme un super héros et maître de vie. Ainsi grâce à ses « conseils », Peppino affronte les vicissitudes quotidiennes et approche le monde compliqué des adultes.

Ivan Cotroneo

Ivan Cotroneo

Ivan Cotroneo est né à Naples où il étudie la jurisprudence qu’il arrête pour se rendre à Rome où en 1992 il obtient un diplôme de scénariste auprès du Centro Sperimentale di Cinematografia. Ses premiers approches du cinéma se font grâce à Pappi Corsicato, pour lequel Ivan Cotroneo écrit un épisode de La stirpe di Iana inclus dans le film collectif I vesuviani ainsi que la mise en scène du long métrage Chimera. Ivan Cotroneo travaille aussi comme metteur en scène pour la télévision : fictions, mini-séries, ainsi que pour le théâtre en adaptant l’édition italienne de Closer de Patrick Marber ainsi que Le regole dell’attrazione de Bret Easton Ellis, en outre il a aussi écrit des spectacles comiques et un monologue pour Claudio Gioè : Se stanotte sono qui. En 1999, il aborde le domaine littéraire en publiant chez Bompiani un recueil de citations Il piccolo libro della rabbia. D’autres publications suivront les années suivantes : dont La kryptonite nella borsa (2007), Un bacio (2010), En 2011 il débute comme réalisateur avec le film La kryptonite nella borsa, tiré de son roman homonyme et présenté au concours Festival international du film de Rome.