La video inchiesta “Le catene della distribuzione“, vincitrice della quinta edizione del Premio Roberto Morrione, sarà presentata all’Italian contemporary film festival (Icff) domani, 14 giugno. Parteciperà al Festival Leonardo Filippi che insieme a Maria Panariello e Maurizio Franco ha realizzato l’inchiesta che indaga il sistema dell’agroalimentare in Italia. L’Italian Contemporary Film Festival promuove il meglio della produzione italiana in sei città canadesi: Toronto, Montreal, Vaughan, Hamilton, Québec City e, da quest’anno anche Vancouver. Su 180 proiezioni previste in cartellone, numerose saranno le prime assolute a livello internazionale e per il Nord America con un pubblico che ha già superato nelle passate edizioni le trentamila presenze. L’inchiesta “Le catene della distribuzione” sarà proiettata domani alle ore 18.45 al Tiff Bell Lightbox di Toronto. E’ un viaggio nel mondo dell’ortofrutta in Italia e investiga le responsabilità del fenomeno del caporalato dal Nord al Sud del Paese, per ricostruire l’intricato sistema di rapporti della filiera agroalimentare, che parte dalla grande distribuzione organizzata- i supermercati – e arriva fino ai campi. L’uso di manodopera straniera a basso costo – con zero diritti e tutele sindacali – è l’effetto più evidente e scandaloso di un sistema produttivo costretto a modificare i suoi processi per accontentare le richieste, in bilico tra il legale e l’illegale, della distribuzione moderna. La vendita di cibo a basso costo e le campagne di vendita promozionale nei supermercati nascondono sfruttamento e povertà. In Italia i lavoratori giornalieri sono 1 milione e le vittime del caporalato 430.0000. Il premio è organizzato dall’Associazione Amici di Roberto Morrione e dalla Rai con il sostegno della Chiesa valdese, della Fnsi, della Usigrai. Rai News 24, Rai Radio3, TGR, ed in collaborazione con: Articolo21, RaiTeche, Ucsi, I Siciliani, Report, Scuola di giornalismo Lelio Basso, Premio Città di Sasso Marconi, Tavola della Pace, Liberainformazione, Osservatorio di Pavia.