17 MAGGIO 2017 IL CITTADINO CANADESE
ICFF 2017 TRA ANTEPRIME INTERNAZIONALI E SUPEROSPITI
Premio “Roberto Morrione” per il giornalismo investigativo. In questo ambito verrà proiettata a Toronto la video-inchiesta “Le catene della distribuzione” di Le- onardo Filippi, Maurizio Franco e Maria Panariello, un viaggio nel mondo dell’agricoltura per inda- gare sul fenomeno del caporalato.
A Toronto anche Paola Cortellesi
TORONTO – Sarà un’edizione con numeri da record l’edizione 2017 dell’ICFF, il festival cine- matogra co che – dall’8 al 16 giugno – offrirà il meglio della produzione italiana in sei città ca- nadesi. Oltre a Toronto, Montréal, Québec city e le altre città coin- volte nelle edizioni precedenti, da quest’anno l’ICFF si espande no a Vancouver, sulla costa occiden- tale del Paese. Su 180 proiezioni previste, numerose saranno le prime assolute a livello interna- zionale e in tutto il Nord America.
Superospiti del Festival saranno Paola Cortellesi e Christian De Sica. L’attore riceverà il presti- gioso ‘Premio alla Carriera’ che, nelle precedenti edizioni, è già stato assegnato a grandi interpreti del grande schermo, come Al Pacino, Roberto Benigni, Carlo Verdone e Claudia Cardinale. De Sica porta in Canada due dei suoi lavori più recenti, “Poveri ma ricchi” e “Fraülein-Una aba d’inverno”. L’ attore romano pre- senterà anche uno tra i capolavori di suo padre Vittorio: “Matrimo-nio all’Italiana”. Altra stella di questa edizione dell’ICFF, Paola Cortellesi (attrice, sceneggiatri- ce e comica) sarà presente in Canada con due dei suoi ultimi lm: “Qualcosa di nuovo” per la regia di Cristina Comencini e “Mamma o Papà?” di Riccardo Milani, nella vita marito della brillante attrice. Ma non è nita qui: ospiti della manifestazione cinematogra ca saranno anche Giancarlo Giannini e Franco Nero, entrambi interpreti del lm “The Neighborhood / Il Quartiere”, che verrà presentato a Toronto in prima mondiale assoluta. Da Los Angeles in arrivo anche Alan Barillaro, premio Oscar come miglior cortometraggio di animazione per Piper nel 2017. “Quest’anno la programmazio- ne del festival vuole mettere in evidenza tre aspetti del cinema italiano – ha spiegato il direttore artistico dell’ICFF, Cristiano de Florentiis -: creare un ponte tra l’oggi e i grandi maestri classici, grazie alla presenza eccezionale del glio d’arte Christian De Sica; mostrare, grazie alla straordinaria Paola Cortellesi, il ruolo fonda- mentale delle donne, protago- niste sia nel lm d’apertura che in quello di chiusura; celebrare, in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni della fondazione del Canada, l’eccezionale contri- buto e la straordinaria eccellen- za del cinema italo-canadese”. Ricco il cartellone delle comme- die presenti al festival, a partire da “Non c’è più religione” di Luca Miniero, con l’esilarante coppia composta da Alessandro Gassmann e Claudio Bisio. Altra commedia di successo sarà “L’ora legale” di Ficarra e Picone, già ospiti della rassegna in Canada nel 2015.
Ma il festival del cinema italiano che lo scorso anno ha avuto oltre trentamila spettatori ed è divenuto uno dei più importanti eventi del suo genere fuori d’Italia- ha in cartellone anche diversi film drammatici, da “Veloce come il vento” di Matteo Rovere a “Indi- visibili” di Edoardo De Angelis. Tra le pellicole in programma, più de nibili come un misto di commedia e dramma, si devono segnalare “Questione di Karma” di Edoardo Falcone e “In guerra per amore”, l’opera seconda di Pif. Dello stesso genere, tra il drammatico e il romantico, è il lm “Non è un Paese per giovani” di Giovanni Veronesi, del quale va ricordato l’enorme successo registrato in Italia.
Il pubblico canadese potrà am- mirare anche il drammatico e suggestivo film di Rolando Colla, “7 Giorni”, che ha avuto un riscontro molto positivo anche nelle sale italiane. Prosegue anche quest’anno, in ne, la partnership con RAI Italia e con il prestigioso Premio “Roberto Morrione” per il giornalismo investigativo. In questo ambito verrà proiettata a Toronto la video-inchiesta “Le catene della distribuzione” di Leonardo Filippi, Maurizio Franco e Maria Panariello, un viaggio nel mondo dell’agricoltura per indagare sul fenomeno del caporalato.