8 Giu 2017
Un 32enne marcianisano in gara con un suo film all’Italian Contemporary Film Festival di Toronto. Si chiama GaetanoGiordano è nato a Marcianise, nel 1985 ed è un regista indipendente. E’ un artista poliedrico i cui interessi e passioni spaziano dalla musica al disegno, dal cinema alla fotografia. Dall’infanzia fino alla fine degli studi universitari, Gaetano è stato autodidatta in queste arti, trascorrendo il tempo libero a fare corti e cartoni animati sia in 3D che in stop motion .
Nel 2014 gira uno dei suoi cortometraggi più controversi sperimentali e controverso: Jaiko (2014), un irriverente mediometraggio, ispirato al cinema elitario e d’avanguardia europeo dei primi del ‘900. A causa della grande crisi che ha toccato l’Italia all’inizio del 2010 e della difficile realtà del sud d’Italia che non gli permisero di realizzare il suo sogno, Gaetano emigrò in Canada nel 2015 dove ha diretto Bachelorette (2015), una commedia romantica LGBT di 4 minuti e Batter Judgment (2016).
Durante questi lavori, Gaetano ha avuto il piacere di lavorare con team multiculturali e mentre alcune barriere linguistiche hanno rappresentato una sfida ed aperto la sua mente a diversi punti di vista e gli ha permesso di saperne di più su culture diverse. Nel 2017 è stata accettato Batter Judgement al Festival italiano del cinema contemporaneo di Toronto.
È un cortometraggio con elementi horror per ragazzi basati su un’antica fiaba italiana chiamata “Lo Zio Lupo”. Racconta la storia dell’adolescente Julia, che è pazza per i pancake, il suo snack preferito. Un giorno il suo migliore amico, Danny, le racconta una leggenda urbana: una donna mangia i bambini quando si arrabbia.
